sabato 11 ottobre 2014

CARABINIERI TRA CINEMA E LIBRI



Tuppe tuppe, marescià!
200 anni di Carabinieri tra cinema e libri

Venerdì 17  ore 20,30 - ingresso gratuito

Manifesti, pellicole, libri e prelibatezze lucane per parlare del bicentenario dell’Arma!

Linee. Linee rossoblù che attraversano, come in una filigrana trasparente, la storia del paese. Si intagliano nelle vicende e nei sentimenti delle persone, non rappresentano un'identità completa e definita, quanto piuttosto depositano tracce e segni. Il Carabiniere, l'uniforme, la fiamma, la figura eretta. Una serie di icone incastrate nel vissuto italiano. Nel vissuto individuale di ciascuno, forse nelle paure ancestrali, nei timori reverenziali, nelle prime fantasie infantili che danno corpo e anima agli eroi di carta”… così Renato Minore ha descritto i Carabinieri in un articolo, pubblicato in occasione del bicentenario della fondazione del Corpo, sulla rivista dell’Arma.


Sfidando la superstizione Giuseppe Colangelo, critico cinematografico e scrittore,  habituè di Fermo Immagine ci guiderà alla scoperta dei film che, fin dalle origini del cinema, hanno raccontato il rapporto di questi uomini “nei secoli fedeli” e il nostro Paese. Si parlerà, tra un assaggio di specialità lucane, terra d’origine di Colangelo, e un trailer, tanto per dare qualche titolo, della pentalogia, con Vittorio De sica protagonista, lanciata da Pane, amore e fantasia (1953) di Comencini e chiusa da  Tuppe tuppe, marescià! (1958) di Carlo Ludovico Bragaglia.

De Sica: «Che te mangi?»
Contadino: «Pane.»
De Sica: «E che ci metti dentro?»
Contadino: «Fantasia, marescià!!»



A corredo dell’incontro verrà allestita una piccola mostra omaggio con i manifesti e le locandine più belle dei film che hanno come protagonisti i Carabinieri ma non solo: grazie alla collaborazione di CinemAlfa e Associazione Nazionale Carabinieri "Pastrengo" di Milano sarà esposta una Campagnola dell’Arma protagonista di un gran numero di pellicole. La mostra continua sia sabato che domenica dalle 14 alle 19.



Cliccando qui potreste visionare il calendario dell'Arma 2002 dedicato a i film con protagonisti i Carabininieri


Dopo il cinema e un brindisi con il vino lucano offerto da “Enotria prodotti tipici lucani” sarà la volta di Giuseppe Colangelo a essere raccontato: Paolo Barbieri, direttore di “Qui Libri” lo interrogherà sul suo ultimo libro.

Creta Rossa  racconta il peregrinare di un carabiniere in pensione, cinefilo e un po’ gourmet, che torna per la prima volta dopo molti anni nei luoghi di origine. Da perfetto sconosciuto riscopre, passo dopo passo, le atmosfere di un mondo perduto in grado di stupirlo e di coinvolgerlo suo malgrado in oscuri misfatti dai risvolti imprevedibili.
Con una struttura a incastro e un linguaggio che si serve anche di efficaci battute dialettali, il romanzo descrive con sottile ironia drammi, illusioni, speranze tradite di un microcosmo dell’entroterra materano, paradigma di un’intera area geografica sconvolta dagli anni cruciali del boom economico.
«Però mi avete detto che a valle stanno completando la superstrada Basentana» ribatte Tancredi, «e assieme al metano, al petrolio e all’Anic di Mattei a Pisticci, dovrebbe portare sviluppo e ricchezza.»
 «Ciccio, ... sei proprio diventato un polentone al cento per cento» lo disillude Nicola. «Non siamo in Alta Italia, qui è peggio del Far West. Alla fine rimarranno solo le briciole...»

 Dopo il fortunato La Freccia di Mezzanotte, l’autore torna ancora in Lucania, tratteggiando una galleria di personaggi reali quanto immaginari che fra riti, pettegolezzo, violenza e generosità, popola una commedia umana da non lasciare indifferenti.



Creta Rossa - Un libro di Giuseppe Colangelo - pp. 216, euro 14,00 - La Vita Felice, 2014.

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